In questo articolo troverai alcuni consigli pratici e immediati per migliorare il tuo curriculum da farmacista.

In un mondo del lavoro sempre più competitivo bisogna accettare questa dura realtà: il Curriculum Vitae dice di te più di quanto possa sembrarti, per questo è importante ottimizzarlo al massimo. Prima di passare ad esaminare le caratteristiche che il tuo CV dovrebbe e non dovrebbe avere, però, vediamo insieme perché dovresti curarlo al massimo.

Hai pochi minuti per catturare l’attenzione

I recruiter che valutano le tue candidature hanno di solito pochi minuti a disposizione per decidere se il tuo profilo fa al caso loro o no.

Come potrai immaginare, la tua partita si gioca in fretta: hai una manciata di secondi per catturare la loro attenzione. Proprio per questo, devi prestare attenzione a ogni dettaglio per evitare piccoli errori di distrazione che potrebbero farti perdere occasioni d’oro.

Allora? Ecco i 3 errori più comuni (e peggiori) che dovresti assolutamente evitare

Alcune best practices valgono sempre: che tu voglia scrivere un curriculum da farmacista o da ingegnere, qui sotto puoi trovare tre errori comuni da evitare.

Primo errore: Non rileggere attentamente

Può sembrare un consiglio banale, ma ti sorprenderebbe scoprire quanti piccoli errori di distrazione ci lasciamo dietro quando non prestiamo abbastanza attenzione nel rileggere un testo

Tieni presente che il Curriculum Vitae è il biglietto da visita con cui ti presenti nel mondo del lavoro: errori di battitura o di punteggiatura, anche i più banali, potrebbero suggerire al recruiter una scarsa attenzione ai dettagli e, di conseguenza, dare un’impressione di superficialità.

Secondo errore: Non curare la forma

Allo stesso modo in cui ti preoccupi di inviare un cv senza errori, dovresti curare anche la sua forma. Certo, sappiamo che ti trovi qui perché vorresti sapere come scrivere un curriculum per un farmacista, non avere consigli sullo stile grafico.

Non serve però essere dei designers esperti per seguire piccoli e utili accorgimenti, come quello di non utilizzare troppi colori e font diversi per mantenere uno stile semplice e chiaro.

Terzo errore: Usare lo stesso curriculum standard per tutte le tue candidature

Inviare un curriculum adeguato alla posizione per cui ci si candida è essenziale.

Solo così le tue competenze specifiche e l’interesse per la posizione potranno emergere. Un curriculum anonimo non dice nulla su di te e sulle tue motivazioni e potrebbe essere messo in fondo alla lista, passando inosservato.

Il curriculum di un farmacista: cosa deve contenere?

Il CV di un farmacista dovrebbe essere tanto semplice ed essenziale quanto efficace.

Per posizioni simili, in ambito farmaceutico, è consigliabile uno stile piuttosto sobrio. Ciò significa che dovrai prestare particolare attenzione ai contenuti e alla struttura, per assicurarti che il tuo profilo risalti tra la forte concorrenza.

Istruzione e formazione

Per svolgere la professione di farmacista esistono dei requisiti ben precisi stabiliti dalla legge. In questo caso la sezione Istruzione e formazione ricopre un ruolo particolarmente importante nel curriculum di un farmacista, proprio perché aiuta il recruiter a capire se possiedi i requisiti minimi per proseguire nella selezione.

Cosa dovrebbe contenere questa sezione? Innanzitutto, dovresti riportare in maniera ben visibile il tuo titolo di laurea, dove e quando l’hai conseguito, insieme all’Abilitazione alla professione di farmacista e l’iscrizione all’Albo.

Queste due informazioni sono importanti per il selezionatore: mettile bene in evidenza e lo aiuterai nel suo lavoro di analisi.

Le tue esperienze lavorative

In questa sezione puoi inserire le tue varie esperienze professionali, includendo per ciascuna un breve elenco delle attività principali. Non dimenticarti però di menzionare il tirocinio necessario per l’Abilitazione. Se ne hai svolto uno per la tesi sperimentale, ad esempio, puoi inserire anche quello!

Le competenze: soft skills & hard skills

Anche se spesso si tralascia questo aspetto, tieni a mente che la professione del farmacista richiede una vasta gamma di competenze sia tecniche che relazionali.

Capacità organizzative, gestionali e di rapporto con il pubblico sono importantissime per svolgere questo lavoro e devono essere messe in risalto tanto quanto le hard skills del farmacista e le sue conoscenze tecniche.

3 Tips per un farmacista che vuole lavorare in industria farmaceutica

E se invece volessi cambiare strada? Molti neolaureati si orientano subito verso il lavoro in farmacia, per poi scoprire in un secondo momento che non era proprio come si aspettavano.

Se sei un farmacista che vorrebbe dare una svolta al proprio percorso professionale e cercare fortuna nell’industria farmaceutica, ecco i tre consigli che vogliamo darti per aiutarti a raggiungere questo obiettivo.

Concentrati sui tuoi obiettivi, non sul tuo passato

Fa che siano i tuoi sogni a definirti, invece della tua professione: nel CV e nella lettera di presentazione non soffermarti troppo sul tuo passato da farmacista. Piuttosto, punta tutto sul trasmettere la tua motivazione al cambiamento!

Costruisci la tua esperienza

Se hai deciso di fare un cambiamento nella tua vita, è meglio che ti rimbocchi le maniche fin da subito e inizi a formarti!

Studiare gli annunci di lavoro per le posizioni di interesse potrebbe aiutarti a capire quali competenze ti mancano e come puoi acquisirle: probabilmente esiste già un corso professionale o un master che può insegnarti tutto quello di cui hai bisogno.

Scopri i nostri corsi e come puoi formarti per lavorare nel Quality Assurance farmaceutico in piena autonomia!

 

Se non hai esperienza, cercala tra le tue attività

Le conoscenze sono fondamentali per essere competitivi nel settore farmaceutico, su questo non ci sono dubbi. Ma non sono tutto! Puoi cercare già tra quello che sai e tra i ruoli che hai ricoperto qualcosa che possa farti emergere durante la selezione!

Quali competenze hai sviluppato, anche trasversali, che potrebbero aggiungere valore all’azienda farmaceutica per cui ti stai candidando? Cerca di metterle in luce sia nel CV che nella lettera motivazionale: è molto meglio concentrarsi su pochi punti forti che sapranno distinguerti che elencare competenze non richieste per quella posizione!

Non sai da dove iniziare e vorresti prendere spunto da un esempio concreto? Scarica il nostro template CV, creato per farmacisti che vogliono lavorare in industria farmaceutica.

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